Video Marco Materazzi

Galleria video Marco Materazzi, difensore italiano ora allenatore.

Il primo filmato è un tributo a Marco Materazzi, ai suoi gol, alle sue giocate, alle sue vittorie con la maglia dell'Inter.


Il secondo filmato è la scena del saluto di Josè Mourinho a Marco Materazzi a Madrid dopo la finale di Champions League 2010 vinta contro il Bayern Monaco.


Il terzo video è la puntata de "I signori del calcio" dedicata a Materazzi, andata in onda su Sky Sport 1 HD.
Ecco come viene presentato Materazzi nel filmato: "Altro che testate, ti verrebbe voglia di spaccare i muri. Ma come? Vinci un campionato del mondo, quattro scudetti di fila, una serie infinita di coppe e coppette e sai perch´ si ricordano di te? Per qualche fallo di troppo, le troppe espulsioni e una grinta che tutti confondono per cattiveria. Destino maledetto quello che accompagna il cammino di Marco Materazzi nella giungla del calcio. Conta poco o pochissimo che tu ci sia nato in quel mondo, che tu abbia calcato il prato da ragazzino per fare da mascotte alle squadre che allenava il tuo papà. Conta poco che tu abbia percorso tutto il cammino partendo dal basso, da molto in basso, prima di arrivare dove più in alto non si può. L'Inter e la nazionale campione ai mondiali di Germania. Eppure di quella notte, della notte del trionfo che cosa si ricorda di Marco Materazzi? Non il gol, non il rigore, ma la capocciata ricevuta da Zidane. E il tempo confonde le colpe quasi ribaltando le responsabilità. Beppe Bergomi, che lo conosce bene come vicino di casa e lo frequenta fuori dai campi di gioco è pronto a giurare che non ha mai conosciuto un ragazzo più bravo ragazzo di Marco Materazzi. Eppure ha la fama del cattivo, come quegli attori che ai tempi degli spaghetti western erano sempre destinati a morire in scena per garantire il primato del bene sul male. Per celebrarne la grandezza di solito si aspetta il ritiro dalle scene, allora arriva la consacrazione e anche l'Oscar alla carriera. Marco Materazzi non vorrebbe aspettare quel giorno, che pure minacciosamente si avvicina. Vorrebbe che qualcuno oggi, e non domani, dicesse che è uno dei più forti difensori centrali del calcio italiano, uno dei pochi capaci di essere decisivi anche quando non c'è solo da difendere. Un anno, stagione 2000/2001, segnò addirittura 12 gol in serie A, roba da attaccanti, mica da stopper vecchia maniera. L'impresa gli valse l'acquisto nell'Inter. Finalmente la grande ribalta dopo Tor Di Quinto, Marsala, Trapani, Carpi, passando anche per una manciata di mesi passati a Liverpool, lato Everton. Tappe di un giro d'Europa che nessuno poteva prevedere potesse concludersi nell'arena più prestigiosa d'Italia, lo Stadio Meazza di Milano. L'unico posto al mondo in cui Materazzi non si sente un campione incompreso. In campo, in panchina o in tribuna, ormai fa poca differenza."

Il quarto video è quello della famosa testata rifilata da Zidane a Materazzi nella finale della Coppa del Mondo 2006, Italia-Francia, durante i tempi supplementari (117° minuto). Zidane verrà espulso e l'Italia diventerà Campione del Mondo dopo i calci di rigore. Il filmato ha il commento in francese.

A proposito, ecco il tabellino della partita:
Mondiali Germania 2006 - Finale
Italia - Francia 6-4 d.c.r. (1-1 dopo tempi regolamentari e supplementari)
Gol: Zidane 7' (Rig), Materazzi 19'
Italia: Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Materazzi, Grosso, Camoranesi (88' Del Piero), Gattuso, Pirlo, Perrotta (63' De Rossi), Totti (63' Iaquinta), Toni.
Francia: Barthez, Sagnol, Thuram, Gallas, Abidal, Vieira (58' Diarra), Makelele, Ribery (103' Trezeguet), Zidane, Malouda, Henry (111' Wiltord).
Ammoniti: Zambrotta, Sagnol, Malouda, Diarra. Espulsi: Zidane.
Sequenza rigori: Pirlo GOL, Wiltord GOL, Materazzi GOL, Trezeguet SBAGLIATO, De Rossi GOL, Abidal GOL, Del Piero GOL, Sagnol GOL, Grosso GOL.


Il seguente video è invece l'intervista a Marco Materazzi fatta da Diego Passoni nella trasmissione "Dimmi Quando" andata in onda su Deejay TV il 17 aprile 2014.