La “Formica” schiacciata dal “Gigante”

Sebastian Giovinco e Alessandro Del Piero lingua fuori


Come nelle più belle e liete favole da raccontare ai bambini, quella di “Davide contro Golia“, è senza dubbio quella più ricca di fascino e di speranza, per chi per natura è portato ad essere “piccolo” rispetto al “gigante”.

Tale storia, calcisticamente parlando, può avere come protagonista principale Sebastian Giovinco, piccolo fantasista cresciuto nel vivaio bianconero, erede designato del numero 10 per eccellenza della Vecchia Signora: il capitano Alex Del Piero.

Peccato però che nonostante le premesse lasciassero presagire ad un finale “fiabesco”, la formica atomica si sia lasciata sopraffare dal gigante cattivo: la pressione.

Dopo un inizio di carriera giovanile incoraggiante, culminato nella vittoria del Torneo di Viareggio e della Primavera negli anni 2005 e 2006, con conseguente riconoscimento come migliore giocatore del torneo, Seba non è riuscito mai ad esplodere definitivamente e a dare continuità alle sue prestazioni con la maglia bianconera.

Le sue breve parentesi in provincia con Empoli prima e Parma poi, hanno mostrato all’Italia calcistica un calciatore diverso, un talento sul quale puntare anche in ottica azzurra; appunto la Nazionale.

Anche qui la storia del “piccolo Seba” è tutt’altro che positiva; lo testimonia il solo gol messo a segno nelle 17 presenze azzurre, per lo più realizzato in Confederation’s cup. Numeri impietosi, per chi doveva seguire le orme dei vari Baggio, Zola, Del Piero e Totti.

Nel giugno 2012 Giovinco ritorna all’ovile juventino per l’ultima, forse decisiva, sfida della sua carriera: conquistare il popolo bianconero ed il tecnico Conte, dopo l’anno splendente a Parma.

Pagato profumatamente, il talento piemontese mostra ancora i suoi alti e bassi; vince uno scudetto e due Supercoppe Italiane, con qualche acuto, raramente decisivo .

Attualmente, a causa di problemi fisici, accompagnati dall’avvento sotto l’ombra della mole di gente come Tevez e Llorente; la sua ombra sembra essere sfocata del tutto, tanto da essere considerata la quinta scelta dell’attacco “contiano”.

Probabile a questo punto la sua partenza a Gennaio: Parma e Genoa se lo contendono, ancora una volta due squadre di provincia. Sarà questo il destino della “Formica Atomica”?

Per una volta sembra proprio che la storia di “Davide contro Golia” abbia un epilogo finale differente.




Articolo scritto da: Antimo Carriero
Pubblicato il: 28 Dicembre 2013
Categoria: Calcio News
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