Addio tabù San Siro

E’ il Milan di Allegri (o forse di Tassotti) la prima delle due milanesi a fare i 3 punti in casa.

Dopo le sconfitte con Sampdoria alla 1a giornata e Atalanta alla 3a, e il pari in Champions con il non irresistibile Anderlecht (2° in Belgio dietro al Brugge), arriva la vittoria con il Cagliari tra mura amiche.

Manca ancora il gioco, per larghi tratti della gara è il Cagliari infatti ad impostare, ma grazie alla doppietta di un ritrovato El Shaarawy, il Milan torna a sorridere dopo la pesante sconfitta di Udine.

Passano i rossoneri dopo un quarto d’ora: Montolivo serve il faraone, che solo a tu per tu con Agazzi insacca.

Dopo il vantaggio rischia il Milan prima con Abbiati costretto ad intervenire sul tiro di Thiago Ribeiro, e ancor di più poi sul diagonale fuori di pochissimo di Ibarbo.

In finire di tempo una mischia in area cagliaritana porta alla traversa dei rossoneri, con Pazzini incapace di ribadire in rete e Astori a liberare.

Il 2° tempo si apre con un buon colpo di testa di Ibarbo, che nutre le speranze di pareggio degli isolani.

Tassotti, in panchina al posto dello squalificato Allegri, cambia un impalpabile Traorè ed Emanuelson ed inserisce Constant (10’st) e Robinho (20’st) alla prima dopo l’infortunio.

Un minuto dopo l’ingresso di Robinho Daniele Conti si fa espellere: gomitata su Pazzini e Cagliari un uomo in meno per più di venti minuti.

Ficcadenti cambia, dentro Ekdal (26’st) fuori Ibarbo, ma è il Milan a trovare il colpo del ko:al 37’st è ancora il piccolo faraone ad impallinare Agazzi sul suggerimento verticale di capitan Ambrosini.

Si chiude così 2-0 una gara abbastanza equilibrata, in cui il Milan non ha convinto ancora sul piano del gioco ma comunque porta a casa tre punti d’oro per il morale e la classifica. Ora anticipo alle 18 sabato al Tardini contro il Parma.

La squadra di Stramaccioni invece, di scena a Verona, si impone 2-0 con gol di A.Pereira (43’pt), forse oltre l’ultimo uomo, su suggerimento di Nagatomo, e di Cassano, entrato al posto dell’infortunato e inconcludente Sneijder.

Domenica sera proverà dopo 3 sconfitte (2 in campionato e 1 in Europa League) e 2 pareggi (entrambi in Europa) a sfatare la maledizione di San Siro contro la lanciata Fiorentina di Montella.




Articolo scritto da: Andrea Pugno
Pubblicato il: 28 Settembre 2012
Categoria: Serie A
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